Archeologia

Gli scavi e i reperti dell'antico passato di Fiesole

I siti archeologici del territorio fiesolano portano alla luce il glorioso passato della lucumonia etrusca, della colonia romana e del feudo longobardo.


Testimonianze archeologiche del periodo etrusco

Testimonianze archeologiche del periodo etrusco

L’importanza della città di Fiesole in epoca etrusca e romana è dunque riflesso nel consistente patrimonio di scavi archeologici che possono essere attualmente visitati all’interno del territorio comunale, e che rispecchiano il rilievo assunto nel tempo dalla città.
Mura etrusche
Costruite attorno al IV secolo a.C., rappresentano l’antico sistema difensivo dell’originaria città etrusca. Costruite con blocchi di grandi dimensioni, facilmente riconoscibili, circondano ancora la città moderna su tre lati, rimanendo facilmente visibili in molti punti.
Il luogo in cui rimangono più intatte e dunque più facilmente leggibili all’occhio del visitatore è via delle Mura Etrusche, collocata nei pressi dello Stadio Comunale, che prende appunto il nome dalla colossale opera etrusca.
Acropoli
L’antica acropoli etrusca corrispondeva all’attuale sommità del colle fiesolano cui si accede attraverso la salita panoramica di via San Francesco. Si trovava dunque nel luogo in cui si trova oggi il maestoso complesso conventuale ed i giardini pubblici che digradano verso il retro del Cimitero.
Purtroppo non residuano in loco vestigia visibili dei monumenti etruschi anticamente presenti sull’Acropoli ma rimane intatto il fascino del panorama che si gode dal punto più elevato di Fiesole ed alcuni affioramenti rocciosi che fungevano da piattaforma per gli edifici che vi sorgevano.
Reperti etruschi
I numerosi reperti di epoca etrusca emersi a seguito degli scavi archeologici effettuati nell’area sono oggi custoditi e visitabili all’interno del Museo Civico Archeologico. Fra questi si ricordano pezzi di grande pregio artistico e culturale quali: le suppellettili e le stele funerarie rinvenute presso la Necropoli scoperta in Via del Bargellino, i bronzetti votivi trovati presso piccoli santuari disseminati sul territorio dell’antica lucumonìa ed una serie di ceramiche policrome.

Testimonianze archeologiche del periodo romano

Testimonianze archeologiche del periodo romano

L’esistenza di una florida colonia romana a Fiesole è testimoniata da quello che è probabilmente il monumento più rappresentativo della città: si tratta dell’Area archeologica che occupa il nucleo centrale della città e raccoglie gli edifici più importanti della città romana.
Gli scavi archeologici hanno portato alla luce, nella medesima area, il teatro, il tempio e le terme, oltre ad una serie di costruzioni minori.
Alla città romana appartiene anche l’acropoli, oggi non più visibile, ma sicuramente collocata nella suggestiva area panoramica oggi occupata sulla sommità del colle di Fiesole dal convento di San Francesco. L’acropoli romana ricalcava in maniera pressochè identica quella del precedente periodo etrusco.
L’area archeologica è attualmente visitabile, da sola, o in connessione con il Museo Archeologico Fiorentino: vi si accede, in ogni, caso acquistando un biglietto unico che consente l’accesso ad entrambe.
Oltre che meta turistica di enorme pregio culturale, l’area archeologica di Fiesole rappresenta anche la location in cui si svolge la più importante manifestazione di Fiesole: questa è la sede, infatti, dell’Estate Fiesolana, la kermesse di musica e spettacoli che anima la cittadina nel periodo che va da metà giugno a fine luglio.