Fondazioni e istituti culturali

I luoghi e le istituzioni della cultura

Fiesole conserva gelosamente la propria memoria storica grazie ad una serie di Fondazioni ed istituti culturali, fra i quali le numerose e prestigiose biblioteche e archivi librari.
I gloriosi trascorsi storici della cittadina continuano a vivere grazie agli istituti che ne tramandano le vicissitudini.


Scuola di Musica di Fiesole

Scuola di Musica di Fiesole

Si tratta del prestigioso conservatorio fiesolano che ha sede presso Villa la Torraccia in via Fontanelle, una traversa che si stacca da via San Domenico all’altezza del convento omonimo.
Organizza sia corsi base per giovani e adulti che corsi di perfezionamento, oltre a gestire l’attività di numerose orchestre residenti, con particolare riguardo alla specializzazione verso la musica barocca.
Punto forte della Scuola di Musica di Fiesole è il prestigio delle sue orchestre e dei musicisti che vi operano in qualità di insegnanti.

Fondazione Michelucci il Roseto

Fondazione Michelucci il Roseto

Dal 1958 Villa il Roseto è stata abitata dal celebre architetto Giovanni Michelucci, che ha deciso di adibirla a sede della Fondazione Michelucci.
Oggi la Fondazione occupa oltre all'edifico, i volumi della biblioteca, i disegni ed i plastici dello studio dell'architetto, scomparso nel 1991.
Nell’ambito della Fondazione si colloca anche la pubblicazione della rivista La Nuova Città, il cui scopo è promuovere gli studi d'architettura sociale nel settore delle carceri, ospedali e scuole.

Biblioteche, archivi e fondi librari

Biblioteche, archivi e fondi librari

Ad una storia plurimillenaria come quella di Fiesole non poteva non corrispondere la presenza di un consistente e prezioso patrimonio librario.
Documenti notarili, contratti, donazioni, incunaboli, volumi manoscritti, trattati e tutto quanto è storia della scrittura concernente la diocesi ed il territorio fiesolano dall’età altomedioevale ai giorni nostri, ci è pervenuto grazie all’opera di biblioteche, archivi capitolari e, non di rado, fondi librari privati, arricchitisi nel tempo di vaste collezioni di materiale a stampa che sono oggi ricchezza culturale per la consultazione da parte dei cittadini.